US ARDENNO BUGLIO IDEAL CAFFE’ E FONDAZIONE MEDIOLANUM AL CAMPIONATO REGIONALE CSI DI CALCIO A 7 OPEN

Settimane intense per il CSI Lombardia, chiamato alla conclusione dei campionati regionali per gli sport di squadra. Inizio il 26 maggio con le categorie Under 10 e 12 nel Lecchese con le gare di Calcio a 7, Pallavolo, Pallacanestro e Triathlon Atletico, per proseguire nel bergamasco il weekend dell’8 e 9 giugno con le categorie Under 13. Allievi, Juniores e Disabili intellettivi di scena il 15 e 16 giugno nel bresciano, per chiudere il 23 giugno con le categorie Open divise tra Crema, Varese, Pavia, Brescia, Milano e Bergamo. Tutte le manifestazioni godono del Patronato e Contributo di Regione Lombardia, oltre al patrocinio di numerosi Enti Locali che ospitano le gare. Nel calcio a 7 open, per il Comitato CSI di Sondrio, hanno partecipato US Ardenno Buglio Ideal Caffè e Fondazione Mediolanum. Dopo la sconfitta per 8 a 4 contro G.O. San Giovanni, serviva un’impresa alla squadra della bassa valle per ribaltare il risultato. Il ritorno, giocato davanti al pubblico di casa, ha visto l’US Ardenno Buglio Ideal Caffè partire bene, con 2 reti segnate nel primo tempo da Bianchini e Pologna. Dopo il riposo però, la reazione avversaria e il calo degli uomini di mister De Giovannetti vede il sorpasso del GSO San Giovanni che vince 4 a 2. Partiva invece avvantaggiata la Fondazione Mediolanum, forte della vittoria nel match di andata per 6 a 3 in casa contro l’Olympique Missaglia, ma il ritorno vede la formazione di mister Marchi in campo con tre assenze pesanti. Stringendo i denti e grazie alle parate di Salomoni arriva il pareggio per 2 a 2 (reti di Alessandro Moroni e Alessandro Pusterla) e il passaggio ai quarti di finale, evento storico per una squadra valtellinese. Sul campo neutro di Montichiari (BS) il 16 giugno la Fondazione Mediolanum ha incontrato la squadra bresciana Cassina 2007. “Ci presentiamo a Brescia con 8 giocatori e le assenze pesanti di Salomoni, Simonini, Balestra, Moroni e Vanotti – racconta il vice allenatore Mario Paruscio – la partita è subito in salita, con il primo tempo che si chiude sotto di 3 reti e quattro occasioni sprecate da parte nostra. Nella ripresa segnano Giacomo Viori e Matteo Varisto e il risultato si porta sul 2 a 3. Dopo una traversa e un palo su punizione del capitano Gabriele Gobbio, ci infilano in contropiede e siamo al 2 a 4. A questo punto siamo tutti in avanti, compreso il portiere, nell’atto disperato di recuperare, ma Cassina colpisce ancora e segna per la quinta volta a porta vuota”. “Purtroppo sfuma il sogno della finale per Fondazione Mediolanum – conclude Paruscio che è anche responsabile calcio del Comitato CSI di Sondrio – che era sicuramente alla nostra portata. Le assenze e anche un po’ di sfortuna hanno sicuramente pesato sul risultato. Sarà per l’anno prossimo”.