Bella serata mercoledì 1° febbraio ad Ardenno grazie all’organizzazione dell’Ardenno Sportiva con l’incontro con la campionessa di corsa in montagna Alice Gaggi nell’ambito di “Alimentazione vs sport: palla al centro”. L’azzurra non si è risparmiata e davanti a un folto pubblico ha parlato a 360 gradi della sua esperienza di atleta di alto livello. “Non sono seguita da un nutrizionista o da una dietista – ha confessato – ma faccio comunque molta attenzione ad avere un’alimentazione sana ed equilibrata, privilegiando la qualità e la varietà degli ingredienti”. “L’importante è mangiare sano tutti i giorni, se poi quando sono all’estero a fare una gara trovo difficoltà nel reperire gli alimenti a cui sono abilitata, sono convinta che un giorno mangiando diversamente dal solito non comprometta la gara. Ad esempio – ha raccontato – una volta in trasferta in un paese nordico l’unico piatto per cena era zuppa con cipolle e funghi, l’ho mangiata comunque anche se era la sera prima della gara”. “Tanta importanza anche a quello che si mangia e beve dopo la gara – ha sottolineato Alice perché il nostro corpo deve reintegrare i principi nutritivi”. Poi la confessione di una piccola “debolezza”: Alice è molto golosa e ai dolci proprio non sa rinunciare.
Per quanto riguarda gli allenamenti, la campionessa del mondo 2013 di corsa in montagna ha confermato che si allena tutti i giorni, con veramente pochissimi giorni di ozio in un anno. “Ma non mi pesa affatto perché correre è la mia passione, mi piace anche allenarmi da sola, ritagliarmi uno spazio tutto mio in cui sfogarmi e fare quello che mi piace”. Tanti i successi raccolti dal 2006, anno della sua prima maglia azzurra, a oggi, gli ultimi 10 anni rivissuti nel bel video montato dagli amici dell’Ardenno Sportivo, nella carriera di Alice non sono mancati momenti di scoramento quando magari dai duri allenamenti non arrivavano i risultati sperati. “Confesso che a volte ho pensato di mollare – ha confidato Alice – non sempre si vince e si va forte, la domanda “ma chi me lo fa fare?” ogni tanto arriva, però poi la passione è talmente forte che ho trovato le motivazioni giuste per persevare. La lezione che ci regalano l’atletica e la corsa in montagna, che forse ne è l’espressione più faticosa, è proprio questa: mai mollare, continuare con costanza, perché alla fine di una dura salita c’è un bel panorama e la soddisfazione di essere arrivati in alto, soprattutto nell’ambiente della corsa in montagna dove c’è tanta amicizia e condivisione”.
Ma come riesce a gestire l’ansia e le pressioni un atleta di alto livello? “Confesso che la notte prima della gara faccio fatica a dormire – ha ammesso Gaggi – anche se si tratta di gare di livello provinciale. Dopo tanti anni è ancora così, ma quando sono sulla riga di partenza penso che mi sono preparata bene e che le mie avversarie sono lì per correre come me e dopo lo sparo l’ansia svanisce e in gara riesco a dare il massimo”.
Una serata informale e molto apprezzata perché come di consueto Alice, con la sua semplicità e il suo sorriso, ha condiviso con i presenti le sue esperienze e tanti aneddoti.
Terzo ed ultimo appuntamento mercoledì 15 febbraio alle ore 20.30 nella sala consigliare del Comune di Ardenno con lo psicologo e psicoterapeuta Giampaolo Ruffoni sul tema “Ansia: il controllo è il problema, non la soluzione”.