Manca ormai poco alla giornata ufficiale di festeggiamento dei 60 anni di fondazione del Comitato territoriale CSI di Sondrio. Un evento che vedrà coinvolti atleti, dirigenti, allenatori, autorità in una lunga giornata dedicata allo sport per tutti. Centro nevralgico sarà il Complesso della Chiesa di San Giuseppe a Morbegno, sabato 23 novembre. Proprio lì dove il Comitato CSI di Sondrio ha sede da diversi anni dopo il trasferimento dalla storica sede presso l’Oratorio San Luigi.
Si partirà nel primo pomeriggio, alle ore 14.00, con il Giocasport dedicato ai ragazzi fino ai 12 anni. Tante prove ludiche che permetteranno ai mini-atleti delle diverse società sportive e discipline presenti sul territorio di divertirsi tramite salti, lanci e corsa. Giusto il tempo di tirare il fiato e ci saranno le premiazioni per l’attività CSI delle categorie giovanili, seguite da una gustosa merenda. Vivremo poi un bel momento di Comunità tutti insieme con la Santa Messa delle ore 17.30 che verrà concelebrata dal vicario episcopale Mons. Andrea Salandi e dall’assistente ecclesiastico del Comitato CSI Don Nicola Schivalocchi.
Annullato, per problemi di salute della relatrice, l’incontro con Lucia Todaro che avrebbe dovuto presentare il suo primo libro “La felicità possibile”.
Dopo cena ci sarà la seconda parte della festa, con l’inaugurazione alle ore 20.00 della mostra che ripercorre per sommi capi i 60 anni di storia del Comitato, tra foto in bianco e nero, statistiche, rassegne stampa ed estratti delle relazioni quadriennali. Seguirà poi un bel momento nella Sala Ipogea in cui alcune persone che hanno vissuto al 100% la proposta del CSI racconteranno la loro esperienza, per essere da stimolo ed esempio soprattutto per i più giovani. A seguire la premiazione per l’attività degli adulti. Gran finale con la torta ed il brindisi per augurare al Centro Sportivo Italiano, che in provincia di Sondrio compie 60 anni, ma a livello nazionale ne compie 80, di continuare con determinazione, impegno e passione lungo questa strada che ha fatto crescere diverse generazioni di sportivi offrendo uno sport a misura d’uomo, ma soprattutto un ambiente sano, accogliente e aperto, con l’obiettivo di costruire insieme una società migliore.